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Nuoro è una città situata nella parte centro orientale della Sardegna, leggermente spostata verso nord, adagiata su un altopiano granitico a 600 metri di altezza che ne fa uno dei Capoluoghi di Provincia più alti d’Italia. In passato, in epoche molto antiche, fu un insediamento nuragico e poi venne conquistata dai Romani, fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente quando iniziò la dominazione dei Vandali e poi dei Bizantini, infine degli Spagnoli. Nell’800 a Nuoro si svolse una rivolta contro la Legge delle Chiudende con la quale si abolivano la gratuità dei pascoli comunali e demaniali e in seguito a tali rivolte, sotto il potere dei Savoia, divenne Capoluogo.

C’è molto da vedere a Nuoro ma prima bisogna arrivarci e lo puoi fare con collegamenti tramite Porto Torres e Alghero, dalla Provincia di Sassari ma Nuoro ha anche buoni collegamenti con autobus con gli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari, dunque non è affatto difficile arrivarci.

La visita di Nuoro la facciamo iniziare dal Duomo che si trova in Piazza S. Maria della Neve, una costruzione risalente all’800 in stile neoclassico in cui si trova, all’interno, un dipinto seicentesco opera di Alessandro Tiarini o almeno a lui attribuito dagli esperti, che raffigura la Morte di Cristo.

Poco distante dal Duomo c’è il Museo Civico Speleo Archeologico, ricco di reperti ritrovati nelle Grotte Nuoresi nel corso da diversi lustri, parecchio interessante e che consente di capire come era in tempi antichissimi la vita degli abitanti di queste zone. In un altro Museo puoi vedere gli abiti tradizionali dei diversi luoghi della Sardegna, gioielli, oggetti d’arredo e utensili della vita quotidiana tradizionale della Sardegna, tutto questo nel Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.

La cultura Deleddiana

Dopo aver visitato altri luoghi della religiosità Nuorese come le chiese di Santa Croce, l’antica chiesa della Madonna delle Grazie, quella di San Salvatore e di San Giuseppe, ciascuna con il suo carico d’arte e di bellezza, ti proponiamo una visita al Museo di Grazia Deledda, scrittrice Premio Nobel della letteratura nel 1926 dove sono raccolti cimeli, scritti, oggetti che narrano la vita personale e pubblica di questo importante personaggio ed emblema dalla cultura di alto livello.

La casa di Grazia Deledda è un classico esempio di abitazione del ceto benestante nuorese. Si tratta di una vera immersione nella cultura che tuttavia si coniuga perfettamente con la persona, la Donna più che la scrittrice che è stata la cittadina nuorese celebre in tutto il mondo.

Nuoro è adagiata, come abbiamo detto su un altipiano granitico che si trova ai piedi del Monte Ortobene che merita anche una visita, una bella e benefica passeggiata nella natura. Nel corso di questa passeggiata ti trovi immerso nei boschi ad ammirare la flora e la fauna abbondante, tipica di questa parte della Sardegna. Dopo tanta arte, peraltro, un’immersione nella natura è anche piacevole e ristoratrice.

A proposito di ristorazione, non potrai certamente lasciare Nuoro senza aver pensato anche allo stomaco ed al palato. Sono tanti i locali, ristoranti e ristorantini che ti proporranno i piatti tipici della zona, squisiti ed originali che difficilmente potrai trovare in altri ristoranti della penisola e se vuoi, dopo aver pensato a nutrirti con gusto, puoi anche fare dello Shopping tanti negozietti della città e portare a casa con te anche degli ottimi prodotti tipici della zona.

Nella zona periferica della città troverai anche un fornitissimo Centro Commerciale, questo non molto tipico di Nuoro ma comunque utile per i tuoi acquisti comuni. Nella tua visita a Nuoro troverai certamente accoglienza e un rapporto cordiale con la gente del posto che, comunque è anche un po’ diffidente con i visitatori, almeno finché non comprende che chi arriva a Nuoro è animato dal profondo rispetto per la cultura e gli usi locali.