Guida per vivere a Bologna
Ottobre 4, 2019“Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto, rimorso per quel che m’ hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato.” Così si conclude il testo che il cantautore emiliano Francesco Guccini a dedicato a Bologna. Un giorno a Bologna tutti dovrebbero passarlo, basta un giorno per capire che va vissuta, perché Bologna è caotica, magica, allegra, con Bologna ci litighi e ti riappacifichi. Che tu sia studente, lavoratore, pensionato o forestiero bologna ti culla, ride e gioca con te.
I CENTRI DI BOLOGNA
A Bologna esistono e coesistono due centri che richiamano due target diversi che per particolari occasioni si mischiano creando un evento intergenerazionale affascinante sotto diversi aspetti.
Il primo centro è quello che possiamo trovare davanti al comune: Piazza Maggiore, con il suo vasto crescentone che copre tutta la parte centrale della piazza, la fontana del Nettuno, il palazzo dei Banchi, la basilica di San Petronio e il palazzo del Podestà, tutto rigorosamente in stile medievale. Il secondo centro è quello universitaria che copre tutta via Zamboni e al suo centro vede Piazza Verdi che risiede davanti al Teatro Comunale che con la sua musica accompagna la giornata di uno studente. Più della metà delle strutture universitarie sono ubicate in palazzi storici, e tutti gli studenti che vengono a Bologna sanno che per il proseguimento della loro carriera universitaria non dovranno mai fare tre semplici azioni: la prima è attraversa Piazza Maggiore passando dal crescentone, la seconda è salire sulle torri e l’ultima è di passare tra di esse.
MANGIARE A BOLOGNA
È risaputo che in tutta l’Emilia-Romagna si mangia bene, e Bologna non fa eccezione, perché come diceva qualcuno Bologna è una regola.
La cucina bolognese è molto vasta, comincia dai rinomati tortelli preparati a mano dalle Rezdore, sono le madri e le nonne che portano avanti le tradizioni culinarie emiliane, che riescono a dare quel tocco di magia in più, passando dalle tagliatelle al ragù fino ad arrivare alla cotoletta bolognese. Ogni pasto è un racconto, un viaggio che merita di essere ascoltata e tramandata, come il certosino, dolce natalizio con miele, mandorle, pinoli, burro, cioccolata e cannella.
VIVERE A BOLOGNA
Ora la parte più difficile: trovare casa. Se sei uno studente o cerchi una casa in affitto armati di pazienza e resistenza perché Bologna è una delle città più difficili dove trovare casa ma alla fine ne sarai ripagato, i coinquilini, il mix di culture, le uscite serali rendono Bologna ancora più speciale, questo perché le strade e le vie del paese si riempiono di artisti, musicisti che ti accompagneranno ovunque. Non ti preoccupare per i servizi, che tu ti debba spostare o cercare un artigiano, che tu sia in cerca di un amicizia o di un amore Bologna ha tutto e non si fa mancare niente.
I CANALI SEGRETI E I PORTICI INFITI
Via Piella nasconde un segreto, una piccola finestrella che racconta di un’altra Bologna, parla di una Bologna come Venezia, piena di canali utilizzati per la maggior parte per alimentare i mulini con i quali si lavorava il grano. Per più di cinquant’anni ci si è dimenticato di questo tesoro nascosto sottoterra ma nell’ultimo periodo è stato riscoperto e riportato in superficie.
Esiste una costruzione che percorre per 40km tutta la città, è la protezione di forestieri e residenti tutto l’anno, è una bussola e una certezza, sono i portici, candidati come patrimonio dell’UNESCO. Quello più famoso è quello che porta alla famosa Chiesa di San Luca partendo dal centro della città.