Cosa vedere a Lecce
Agosto 26, 2018Visitare Lecce Una città d’arte poco conosciuta
Lecce è una città della Puglia che ingiustamente è poco scelta dai turisti, forse perché il suo Patrimonio artistico culturale è poco valorizzata e noi con queste righe intendiamo fare informazione turistica a favore di questa città che lo merita.
Il Centro Storico di Lecce presenta una notevole varietà di stili architettonici che parlano di diverse epoche vissute dalla città, dalla sua fondazione in poi. Non andiamo a perderci in descrizioni storiche che, pur essendo interessanti ed utili per capire il passato della città, sono forse poco interessanti per il turista che giunge a Lecce e che desidera vedere ciò che la città ha da mostrare.
Certo ogni attrattiva turistica dovrebbe essere giustamente contestualizzata nella sua storia ma cerchiamo di dare indicazioni utili tediando il meno possibile il lettore.
Cominciamo, quindi la nostra visita di Lecce partendo dall’Obelisco e da Porta Napoli, una delle porte storiche di ingresso nella città. Lasciata la tua auto nei pressi dell’Obelisco, già parecchio interessante da vedere, un passaggio per entrare nel concreto della città, ecco che passi da Porta Napoli che segna il transito tra la città nuova e quella vecchia.
Questo monumento venne fatto edificare dai Borboni nel 1822 e presenta quattro facciate che raccontano una storia: partendo dalla parte bassa si osserva una figura che rappresenta un delfino che morde una mezzaluna; questa figura significa la vittoria dei Borboni contro i turchi che tendevano alla conquista della città mentre le altre raffigurazioni presenti costituiscono scene che rappresentano altri aspetti del potere Borbonico.
Superata Porta Napoli, ci si inoltra nella città vecchia e voltandosi indietro si potranno ancora notare le colonne Corinzie che sorreggono l’arco con un frontone triangolare con le insegne dell’Impero asburgico di antica data. La parte vecchia della città è interdetta al traffico veicolare. Si cammina, dunque, lungo la Via Palmieri, lastricata come da uso antico e si giunge al cospetto del Teatro Paisiello e continuando la passeggiata si arriva al Duomo. I leccesi hanno l’abitudine di sedere sugli scalini che conducono all’interno del Duomo a gustare un gelato e chiacchierare tra loro. Non è un atteggiamento di così tanto rispetto per questo luogo Sacro ma rappresenta ugualmente, in un certo modo, un segno di affetto dei cittadini per questa opera monumentale che merita, invece, un visita al suo interno, ricco di architettura interessante e tanta arte. Terminata la visita all’interno del Duomo, usciti, molto probabilmente saranno trascorse delle ore dal tuo arrivo a Lecce e i colori del tramonto accenderanno anche il Duomo di sfumatura che donano un aspetto magico e romantico allo stesso.
Continua la visita alla città vecchia di Lecce
A questo punto ti consigliamo di continuare a destra su Via Vittorio Emanuele II, inoltrandoti nella città vecchia, caratterizzata dallo stile Barocco. Troverai la Chiesa di Sant’Irene che ha subito recenti interventi di restauro riportandola al suo naturale splendore. Come spesso accade, l’architettura e l’arte, richiamando il turismo, i visitatori, genera anche il commercio, quindi nella tua visita alla città vecchia, troverai anche bar, rosticcerie, souvenir e quant’altro che, anche se contrastano un po’ con l’aspetto austero dei monumenti, fanno comunque bene all’economia locale a fanno comodo ai turisti che non possono vivere di sola arte e cultura.
Arrivando nella meravigliosa Piazza Oronzo ti troverai praticamente circondato da bellissimi Palazzi Barocchi e arriverai in una piazzetta nella quale si trova una teca in vetro che mostra, nel sottosuolo, un Frantoio Romano antico. Desideriamo ancora segnalarti due attrazioni turistiche in genere poco considerate dal flusso turistico e che, invece, secondo noi meritano attenzione: parliamo del Museo Provinciale Sigismondo Castromediano che contiene importanti opere religiose, ceramiche barocche dipinte, vasi, vetri e molto altro dell’epoca barocca mentre al piano superiore si trovano importanti dipinti moderni.
La seconda proposta è la visita al MUSA, vicino all’obelisco dal quale hai iniziato la visita della città vecchia, che è di recente costruzione, moderno, accattivante, nelle cui sale si ripercorrono le tappe della storia Salentina, con le influenze medievali, orientali e tutte le culture che sono passate da questo territorio.