Come richiedere il visto USA
Marzo 7, 2020Sono tantissime le persone che si chiedono cosa si debba fare per richiedere il visto USA. Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcuni consigli utili al proposito.
Visto USA: in quali casi è necessario
Premettiamo il fatto che, quando si punta a trascorrere una vacanza negli Stati Uniti, il visto USA non è necessario. Richiederlo è invece obbligatorio se si ha intenzione di trascorrere su suolo statunitense un lasso di tempo superiore a 90 giorni.
Ricordiamo altresì che, se si ha intenzione di trascorrere negli USA un periodo di tempo pari o inferiore ai tre mesi, è necessario procurarsi il Visa Waiver Program.
Come procurarselo? Il principale punto di riferimento in merito è l’Esta (acronimo per Electronic System for Travel Authorization). In concreto, si tratta di un modulo online che deve essere compilato entro e non oltre le 72 ore dalla partenza. Il suddetto modulo deve essere approvato. Costa 14 dollari e ha una validità di 2 anni.
Chiariti questi importantissimi punti, vediamo assieme le altre tipologie di visto per gli USA. Il visto che abbiamo appena descritto, infatti, è di natura turistica.
Tipologie di visto USA
Quali sono le tipologie di visto USA? Ecco l’elenco completo.
- Visto d’affari (B1): in questo caso, si parla di un visto che è necessario procurarsi se si ha intenzione di soggiornare negli USA per motivi di business.
- Visto turistico (B2): in questo caso, si ha a che fare con la tipologia di visto sopra citata, dedicata cioè a chi ha intenzione di trascorrere, per motivi turistici, un periodo non superiore ai 90 giorni negli USA.
- Visto di transito (C): questa tipologia di visto è dedicato a chi, mentre viaggia tra due Paesi, ha la necessità di transitare nel territorio degli Stati Uniti.
Visti per studenti
Una particolare attenzione deve essere dedicata ai visti per studenti. In questo caso, si parla di un visto dedicato a chi ha intenzione di frequentare corsi di studio negli USA. In questo caso, è necessario essere iscritti allo Students and Exchange Visitor Information System (SEVIS).
Il principale punto di riferimento per ottenerlo è l’ente di formazione presso il quale si ha intenzione di frequentare il corso. Nell’eventualità di uno scambio culturale, invece, bisogna richiedere un’ulteriore tipologia di visto.
Visto per lavoro
Nel caso del visto USA per lavoro, si ha sempre a che fare con diverse tipologie. Ecco quali:
- Visto per membri di equipaggi di navi o aerei.
- Visto per rappresentanti dell’informazione mediatica, ottenibile da chi ha la possibilità di attestare la propria appartenenza allo staff giornalistico di media come testate cartacee e online, radio, televisioni.
- Visto per commercio e investimento, dedicato ai cittadini di Paesi che intrattengono relazioni di natura commerciali con gli Stati Uniti. Tutte le informazioni sull’elenco dei Paesi in questione, il punto di riferimento è il sito Travel.state.gov.
- Visto per lavoratori religiosi.
- Visto per lavoratori temporanei o tirocinanti, situazione in cui è necessario che il datore di lavoro proceda alla compilazione del modulo I-29. Quest’ultimo, deve essere approvato dall’Ufficio Cittadinanza e Servizi di Immigrazione per gli USA. Solo a seguito dell’approvazione il visto potrà essere ottenuto dal richiedente.
Conclusioni
Ricordiamo che, quando ci si reca negli USA, oltre al visto è necessario disporre anche del passaporto in corso di validità (non deve scadere prima di 6 mesi). Inoltre, è necessario essere in grado di dimostrare di avere a disposizione sufficiente denaro per mantenersi nel corso della permanenza prevista nel territorio statunitense.
In caso di visto turistico, è necessario dimostrare di essere in possesso della prenotazione presso una struttura ricettiva. Nell’eventualità di un visto di studio, invece, bisogna presentare la garanzia della realtà di formazione presso la quale si frequenterà il percorso di studio.